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Martedì 15 Luglio 2008  |
Sanatorie, interessi semplici |
Una risoluzione sul ravvedimento operoso. L'anno bisestile non cambia il calcolo del saggio
L'anno bisestile non incide nella determinazione della misura giornaliera degli interessi da applicare per la regolarizzazione delle violazioni secondo le disposizioni del ravvedimento operoso; tale misura si calcola, dunque, assumendo in ogni caso l'anno di 365 giorni. Gli interessi dovuti, comunque, dovranno commisurarsi ai giorni di effettivo ritardo nell'adempimento, tenendo conto, in tal caso, anche dell'eventuale 29 febbraio. È quanto si desume dalla risoluzione n. 296 del 14 luglio 2008, con la quale l'Agenzia delle entrate ha risposto a un quesito volto a sapere se, ai fini dell'applicazione dell'istituto del ravvedimento operoso di cui all'articolo 13 del dlgs n. 472/97, gli interessi moratori debbano essere calcolati al tasso legale suddividendo l'ammontare annuo per 365 giorni, anche nel caso in cui l'anno solare nel quale viene esercitato il ravvedimento è bisestile.
Italia Oggi |
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