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Lunedì 4 Maggio 2009  |
Contributi pubblici, Iva detraibile |
Le Entrate: occorre esaminare il provvedimento di concessione e la struttura dell'operazione. Risulta decisiva l'attività esercitata dal soggetto beneficiario Via libera alla detrazione dell'Iva sui beni acquistati con utilizzo di contributi pubblici. Gli stessi sono esclusi dal campo di applicazione Iva se corrisposti in assenza di specifici obblighi assunti dal beneficiario. Sono le due principali indicazioni fornite dall'Agenzia delle entrate con la risoluzione n. 61/E dellཇ marzo 2009, resa nell'ambito del diritto di interpello. Il quesito in esame è stato posto da un consorzio (ai nostri fini equiparabile in tutto e per tutto a una società commerciale) beneficiario di contributi erogati tramite la comunità europea, destinati a incentivare la politica agricola nel settore oleicolo. In particolare due sono i dubbi che il consorzio si trova ad affrontare: a) se la concessione di un contributo configura un'operazione rilevante ai fini Iva; b) se il consorzio può detrarre l'Iva sugli acquisti finanziati dai contributi ricevuti.
Italia Oggi Sette
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