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Lunedì 6 Luglio 2009  |
Cellulare in bici, patente a dieta |
Nella legge sulla sicurezza rileva l'aver commesso la stessa infrazione per due volte nel biennio. Passare col rosso o ignorare i vigili porta il taglio dei punti Arriva la stretta per il ciclista che non osserva il semaforo rosso, trascura le segnalazioni del vigile, usa il telefonino o non si ferma in caso di incidente grave. Anche i conducenti imprudenti di biciclette, motorini e altri veicoli semplici infatti ora rischiano la licenza di guida eventualmente posseduta. Sempre che il trasgressore, in questo caso, commetta la stessa infrazione per almeno due volte nel biennio. Basta invece una sola infrazione per le violazioni più gravi che già comportano, teoricamente, il ritiro, la sospensione o la revoca della patente. E questo severo inasprimento riguarderà anche i titolari del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. Lo stabilisce il nuovo art. 219-bis del codice stradale che entrerà in vigore con l'imminente pubblicazione in G.U. del pacchetto sicurezza.
Italia Oggi
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