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Giovedì 21 Gennaio 2010  |
Indennizzo da mancata autotutela |
Cassazione. Una sentenza rafforza la protezione giuridica di fronte all'amministrazione. Il contribuente può avere restituite dal fisco le spese di ricorso Importante vittoria dei contribuenti sui tributi non dovuti al fisco. L'amministrazione deve risarcire il cittadino dei danni subiti per il mancato o ritardato annullamento in autotutela dell'atto impositivo illegittimo. Danno che consiste nel fatto che il contribuente si vede costretto, in questo caso, a fare causa all'ufficio delle Entrate e a sopportare, fra l'altro, le spese legali. A questa conclusione è giunta la Corte di cassazione che, con la sentenza n. 698 del 19 gennaio 2010, ha respinto il ricorso dell'Agenzia delle entrate. Ma non basta. Nelle motivazioni i giudici spiegano che il contribuente può fare causa, per ottenere il risarcimento del danno, direttamente all'ufficio periferico delle imposte che ha ignorato la sua richiesta di annullamento dell'atto impositivo in via di autotutela.
Italia Oggi |
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