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Lunedì 22 Marzo 2010  |
Sulle fatture il numero dei committenti nazionali |
Regole Iva. I chiarimenti delle Entrate per compilare e inviare i modelli Intra. Il codice X per i servizi intracomunitari non pagati La circolare n. 14/E del 18 marzo ha risolto alcuni problemi in merito alla compilazione e alla presentazione dei modelli Intrastat per i servizi. Vanno tuttavia chiarite alcune questioni. Nel secondo paragrafo infatti con riferimento ai servizi intracomunitari ricevuti è precisato che il numero e la data della fattura da indicare nel modello Intrastat sono quelli attribuiti dal committente nazionale (progressivamente con le proprie fatture di vendita). La soluzione è condivisibile in quanto, in base alla normativa interna, l'unico documento valido è quello emesso dal soggetto passivo residente, anche utilizzando materialmente la fattura ricevuta dal prestatore non residente. L'autofattura può essere emessa prima che sia avvenuto il pagamento. In questo caso nel modello Intra2 - ma il problema è analogo anche per i servizi prestati nel modello Intra1 - non si sa cosa indicare nella colonna delle "modalità di incasso". Nelle istruzioni alla compilazione non è riportato alcun codice che identifichi un servizio che non sia ancora stato pagato (sono presenti solo i codici "A" accredito, "B" bonifico e "X" altro).
Il Sole 24 Ore |
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