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Giovedì 1 Luglio 2010  |
Affitto ridotto, registro volontario |
Locazione senza Iva se il conduttore è esportatore abituale L'accordo di riduzione del canone di locazione immobiliare, se stipulato con scrittura privata non autenticata, non è soggetto all'obbligo di registrazione; qualora gli interessati vi provvedano volontariamente, per attribuire data certa al documento, l'imposta di registro è dovuta nella misura di 67 euro. Ai fini dell'imposta proporzionale sul contratto, la riduzione della base imponibile ha effetto dall'annualità successiva a quella nel corso del quale è stata pattuita. Ai fini Iva, poi, se il conduttore è un esportatore abituale, può richiedere al locatore la fatturazione dei canoni in regime di sospensione dell'imposta; in tal caso, sulle fatture si applicherà l'imposta di bollo di 1,81 euro. Sono i principali chiarimenti resi dalle Entrate con la risoluzione n. 60 del 30 giugno 2010, in risposta ai quesiti posti da una società in merito al trattamento di un accordo concernente la riduzione del canone di locazione di un immobile strumentale, pattuito fra il locatore e il conduttore in ragione dell'attuale congiuntura economica negativa.
Italia Oggi |
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