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      Lunedì 6 Settembre 2010   | 
     
    
      | Fattura elettronica in forma libera con controlli interni | 
     
    
      Per la Ue l'emittente è il garante Semplificate le regole di emissione delle fatture eletroniche con libertà per i soggetti passivi di strutturare controlli interni di gestione idonei ad assicurare l'autenticità dell'origine e l'integrità del contenuto documentale. Sinora tali requisiti potevano essere garantiti solamente attraverso l'apposizione di firma digitale o l'utilizzo di trasmissioni Edi (Electronic data interchage), vale a dire l'interscambio di dati tra sistemi informativi. Con la duplice finalità di ridurre i costi per le imprese accrescendone l'efficienza, il Consiglio europeo con la direttiva 2010/45/Ue del 13 luglio 2010 ha introdotto infatti modifiche alla normativa Iva, incoraggiando il ricorso alla fatturazione elettronica mediante la soppressione degli ostacoli giuridici alla trasmissione e all'archiviazione dei documenti dematerializzati. (..) Sembra in ogni caso riconoscersi una sorta di presunzione legale a favore del contribuente che abbia utilizzato firma digitale e trasmissione Edi, tecnologie in grado di assicurare di per sè l'autenticità dell'origine e l'integrità del contenuto.
  Il Sole 24 Ore del lunedì | 
     
    
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