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Mercoledì 19 Febbraio 2003  |
La casa coniugale va al proprietario |
In materia di separazione coniugale, nell'ipotesi in cui la casa familiare sia di proprietà di uno solo dei due coniugi e, per l'assenza di figli, non vi siano pronunce da assumere in ordine al loro affido e/o mantenimento, il titolo di proprietà vantato dal coniuge, se preclude ogni eventuale assegnazione dell'alloggio all'altro, rende altresì superflua ogni pronuncia di assegnazione dello stesso in favore del coniuge proprietario. È' quanto ha stabilito la Suprema corte nella sentenza n. 661 del 17 gennaio 2003. |
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