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Martedì 1 Febbraio 2005  |
Privacy, altolà al videofonino |
Arrivano le regole per l'uso dei videotelefoni Umts. Via libera alle videochiamate ad uso personale, ma scatta il divieto per la diffusione di immagini senza il consenso degli interessati. I nuovi cellulari consentono di registrare fotografie e filmati e di diffondere immagini e suoni in tempo reale. Per il Garante della privacy, Stefano Rodotà, si tratta di applicazioni lecite se utilizzate prevalentemente nell'ambito di relazioni interpersonali ma particolarmente sensibili quando riguardano lo stato di salute, la sfera politica, religiosa o sindacale o le abitudini sessuali. «Se le videochiamate sono ad uso personale — spiega il Garante — e le immagini rimangono nella sfera personale o circolano solo tra un numero ristretto di persone, non si applica il Codice sulla protezione dei dati personali». Tuttavia se si provocano danni anche morali a terzi si è tenuti a risarcirli. È invece «illecita una comunicazione sistematica attraverso il videofonino o una diffusione anche via Internet delle immagini, senza rispettare i diritti degli interessati e chiedere, quando necessario, il preventivo consenso, libero e informato. L'informativa e il consenso riguardano anche eventuali terzi, identificati o identificabili, ripresi nelle immagini». (Fonte: Il Sole 24ore)
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