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Argomento: VARIAZIONI RENDITE CATASTALI |
SW002590
Status:
Assiduo
39
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Data: 22/05/2007 09:37:53
ABBIAMO SAPUTO CHE ESISTE UNA CIRCOLARE DELL'AGENZIA CATASTALE RETROATTIVA PER QUANTO RIGUARDA LA VARIAZIONE DELLE RENDITE CATASTALI PER TERRENI E FABBRICATI.INFATTI MOLTE VISURE RIPORANO LA DICITURA :TABELLA DI VARIAZIONE ALLA DATA 206 IN ATTI AL 2007:
COME COMPORTARCI??????
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SW006153
Status:
Assiduo
24
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Data: 24/05/2007 09:08:23
QUI DI SEGUITO VI RIMETTIAMO LA CIRC. RELATIVA ALLA VOSTRA DOMANDA
Consultazione variazioni colturali
L´agenzia del Territorio ha provveduto ad aggiornare la banca dati del catasto terreni sulla base del contenuto delle dichiarazioni, presentate dai soggetti interessati nell´anno 2006 ai fini dell´erogazioni dei contributi agricoli, messe a disposizione dall´AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura).
I nuovi redditi attribuiti - ai sensi dell´art. 2, comma 34, del decreto legge 262/2006, convertito dalla legge 286/2006 e modificato, da ultimo, dalla legge n° 296/2006 (Legge Finanziaria 2007) - producono effetti fiscali dal 1° gennaio 2006.
La stessa norma ha previsto che l´Agenzia del Territorio renda noto, tramite proprio comunicato, l´avvenuto aggiornamento e provveda alla pubblicizzazione dei relativi esiti, presso i comuni catastali interessati, presso le sedi degli Uffici provinciali e sul proprio sito internet, per i 60 giorni successivi alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del comunicato.
Attraverso la consultazione delle particelle interessate, utilizzando gli identificativi catastali delle stesse particelle (Provincia, Comune catastale, Sezione, Foglio e particella), potranno essere visualizzate le informazioni relative alla qualità catastale, alla classe, alla superficie e ai redditi dominicale ed agrario e agli eventuali simboli di deduzione.
Le variazioni catastali sono state effettuate con elaborazioni di tipo automatico che hanno permesso la trasformazione delle circa 700 specie colturali riconosciute dall´Agea nelle 100 qualità colturali gestite dall´Agenzia del Territorio nel catasto dei terreni. Nei casi in cui la specie colturale dichiarata non è presente nel quadro delle qualità colturali catastali del comune il processo automatico ha attribuito una qualità colturale di reddito equivalente (un frutteto, per esempio, potrebbe essere qualificato come orto irriguo perché nel comune non è presente la qualità specifica).
In alcuni casi la qualità colturale attribuita automaticamente potrebbe comunque non essere congruente con quella praticata e attesa dai soggetti interessati.
Per questo motivo, l´Agenzia del territorio mette a disposizione un servizio che consente di verificare la qualità di coltura attribuita alla singola particella che è stata sottoposta all´aggiornamento automatico e, se necessario, di ricalcolare i redditi in base alla qualità colturale che l´interessato ritiene corretta.
Se la qualità di coltura effettivamente praticata sul terreno è coerente con le risultanze catastali, nello stato precedente l´aggiornamento eseguito in via automatica, si possono utilizzare i precedenti redditi senza necessità di ricalcolo.
Il soggetto interessato, ai fini degli adempimenti fiscali, potrà utilizzare i redditi ricalcolati per la compilazione delle dichiarazioni dei redditi (mod. 730 e Unico) - indicando la qualità catastale ritenuta coerente. In questi casi il soggetto è tenuto a presentare richiesta di rettifica in autotutela, mediante l´apposito modello, agli Uffici Provinciali competenti.
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